Le Iene, domenica un servizio sul caso Manuele Murgia, morta a Cagliari nel canyon di Tuvixeddu 30 anni fa
Domenica 28 settembre, Italia 1 trasmette una nuova puntata de Le Iene con Veronica Gentili e Max Angioni alla conduzione. Tra i servizi più attesi, spicca l’approfondimento firmato da Alessandro Sortino sul caso Manuela Murgia, la sedicenne trovata morta nel canyon di Tuvixeddu, a Cagliari, trent’anni fa.
Sortino ripercorre le tappe principali dell’inchiesta e si concentra sulle dichiarazioni di Enrico Astero, l’ex fidanzato della giovane e unico indagato, che la giustizia considera innocente fino a eventuali prove contrarie. Davanti al tribunale di Cagliari, il giornalista pone ad Astero alcune domande cruciali e raccoglie anche le parole di un suo cugino, testimone diretto della relazione tra i due adolescenti.
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La svolta
Il lavoro di Roberto Demontis, medico legale, ha riacceso l’interesse sul caso. La sua perizia evidenzia incongruenze mai chiarite e descrive una dinamica diversa rispetto alle versioni emerse in passato: dopo un rapporto sessuale, Manuela avrebbe tentato di fuggire, ma il suo o i suoi aggressori l’avrebbero raggiunta e investita con un’auto. Solo in un secondo momento il corpo sarebbe stato trasportato nel canyon. Ogni passaggio della ricostruzione trova riscontro nell’autopsia dell’epoca.
Il Ris
Oggi il Ris di Cagliari analizza nuove tracce di Dna rinvenute sugli abiti della ragazza, conservati per tre decenni in un deposito dell’Istituto di Medicina Legale. Gli esiti di questi esami potrebbero fornire un tassello decisivo per chiarire chi abbia tolto la vita a Manuela Murgia e restituire alla sua famiglia la verità che attende da troppo tempo.
La puntata de Le Iene dedica spazio anche ad altri temi di forte impatto: dalle ombre sull’inchiesta che coinvolge l’ex procuratore di Pavia, al caso di una paziente oncologica rimandata a casa ad Ancona a causa dello sciopero di un anestesista, fino al dibattito sulla caccia in Lombardia.
