Nora, l’ex Casa del Parroco uno spazio di accoglienza per pellegrini
Nora, l’ex Casa del Parroco uno spazio di accoglienza per pellegrini. L’ex Casa del Parroco di Sant’Efisio entra in gestione al Comune di Pula per un periodo di 15 anni. La struttura, di proprietà del Comune di Cagliari, si trova accanto alla chiesa dedicata al santo e rappresenta uno dei luoghi simbolici della Festa di Sant’Efisio che si celebra all’inizio di maggio.
L’accordo tra le due amministrazioni mira a valorizzare il Cammino di Sant’Efisio, percorso turistico-religioso che richiama ogni anno numerosi pellegrini. Il Comune di Pula utilizzerà l’immobile per attività di accoglienza dei visitatori e per iniziative culturali e espositive connesse al cammino. La struttura diventerà un punto di riferimento per chi percorre il tragitto storico e religioso, garantendo spazi funzionali e sicuri.
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Il comune di Pula
Il Comune di Pula ha già avviato alcuni interventi di ristrutturazione e si occuperà di tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie, dell’adeguamento normativo e tecnologico e della conservazione dell’edificio. L’obiettivo è mantenere l’integrità storica della Casa del Parroco e inserirla nel futuro parco archeologico di Nora, rafforzando così il legame tra patrimonio culturale e fruizione turistica.
La Città metropolitana di Cagliari ha destinato 500.000 euro per interventi di messa in sicurezza della chiesa adiacente, confermando l’impegno delle istituzioni per la tutela dei beni comuni. La collaborazione tra Cagliari e Pula rappresenta un esempio di valorizzazione del territorio, che unisce tutela storica, promozione culturale e sviluppo turistico.
Le due amministrazioni puntano a integrare le comunità locali con i visitatori, creando opportunità di incontro e partecipazione. La Casa del Parroco diventerà così non solo un luogo funzionale per il cammino e l’accoglienza, ma anche uno spazio simbolico di cultura, storia e identità sarda, rafforzando il ruolo di Nora come meta turistica e religiosa di rilievo internazionale.