Ennesimo caso di stalking contro una donna a Capoterra, scatta il braccialetto elettronico. I carabinieri hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal gip del tribunale di Cagliari, arrestando un 65enne disoccupato del posto, già noto alle forze dell’ordine, domiciliato in paese e indagato per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie.
L’indagine che ha portato all’emissione del provvedimento trae origine da una querela presentata lo scorso aprile dalla donna, la quale aveva denunciato una ripresa della condotta vessatoria da parte dell’ex coniuge. L’uomo, infatti, già in passato era stato denunciato per il medesimo reato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, scaduta nel 2023. Secondo quanto riferito dalla vittima, a partire dall’inizio di aprile 2024, l’indagato avrebbe ricominciato a porre in essere comportamenti persecutori consistenti in appostamenti, pedinamenti, presenza nei luoghi abitualmente frequentati dalla denunciante e diffamazioni a mezzo social network.
All’esito delle attività investigative, la Autorità Giudiziaria ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza, disponendo l’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
I militari hanno pertanto proceduto all’arresto: l’uomo è finito ai domiciliari, a Capoterra, col braccialetto elettronico, dove dovrà restare in attesa dei successivi sviluppi processuali.