Il vincitore di Sanremo 2020, da anni protagonista di tour vincenti, pronto per brindare al 2026 nel capoluogo sardo
La città si prepara a festeggiare l’arrivo del nuovo anno con un evento musicale diffuso. Il nome che circola per il palco principale è quello di Diodato. La Giunta comunale ha approvato le linee guida per i festeggiamenti di Capodanno 2026, confermando concerti e attività tra largo Carlo Felice, piazza San Giacomo e Bastione di Santa Croce.
Cagliari brinda al 2026 con Diodato, il nome rimbalza ovunque tra gli esperti
Tra i nomi che circolano per il palco del Largo ci sono quelli di Diodato e dei Sikitikis, anche se il programma definitivo dipenderà dagli esiti della procedura di gara che è ancora alle primissime battute (c’è la manifestazione di interesse e a breve sarà pubblicato il capitolato).
Diodato ha raggiunto notorietà nazionale grazie a Sanremo 2020 e a numerosi tour in tutta Italia. È noto per il suo stile cantautorale che unisce testi riflessivi a melodie moderne e per la capacità di connettersi con il pubblico, caratteristiche che quindi lo rendono una scelta possibile per eventi di grande affluenza.
I Sikitikis, band cagliaritana, rappresentano un’opzione per aggiungere varietà musicale, con brani che spaziano dal funk al pop e influenze locali, pensati per animare la serata con energia e ritmo.
“Noi partecipiamo”, spiega Roberta Cogotti, La Via del Collegio, una delle associazioni che aderirà alla manifestazione di interesse, “ovviamente in questa fase nomi non se ne fanno, anche perché stiamo aspettando il capitolato. Di sicuro col denaro messo a disposizione (400mila euro più Iva) non sarà possibile chiamare un grande nome. Anche per i costi relativi alla sicurezza”.
Il Comune ha avviato la procedura di manifestazione d’interesse per individuare operatori economici capaci di gestire l’organizzazione dei concerti e delle attività collaterali. Il bando prevede 490 mila euro, finanziati con fondi comunali e contributi della Regione Autonoma della Sardegna, e richiede esperienza nella gestione di eventi pubblici, sicurezza e logistica.
L’obbiettivo del Comune resta offrire un Capodanno diffuso, che valorizzi più punti della città, garantisca intrattenimento e rispetti spazi urbani e residenti, combinando musica, animazione e presenza diffusa nelle piazze cittadine.