Oltre 100 mila persone in Sardegna hanno celebrato l’arrivo del 2025 nelle tante piazze che hanno fatto dell’Isola la regina per una notte della grande musica. Musica sino a notte fonda, poi fuochi d’artificio e per finire djset.
Migliaia di persone si sono riversate a Olbia nelle strade del centro sin dalla mattina per poi accogliere il nuovo anno sulle note dei brani più celebri dei Pinguini Tattici Nucleari. Dal palco allestito al Molo Brin sin dalle 22:30 facevano ballare almeno 30mila persone. Alle spalle il suggestivo scenario del golfo olbiese, la band bergamasca guidata dal suo leader Riccardo Zanetti, ha accompagnato i festanti fino a pochi minuti prima della mezzanotte per poi lasciare spazio al sindaco Settimo Nizzi e all’assessore comunale al Turismo e Grandi Eventi, Marco Balata per il countdown. Il pubblico ha ballato sulle note dei maggiori successi dei Pinguini, da “Rubami la notte” a “Giovani Wannabe”, passando per “Ringo Star”, “Bergamo”, “Coca Zero” e arrivando a suonare l’ultimo singolo uscito “Islanda” che anticipa il tour Hello World di nove date nel 2025. La conclusione arriva con uno dei brani più suonati in radio ed amati dai fan della band, “Pastello Bianco”.
A Castelsardo, invece, oltre 10mila presenti: “Voglio ringraziarvi per questa serata incredibile” ha urlato Irama al pubblico. Dopo il concerto dell’artista sono seguiti 16 minuti di fuochi d’artificio dalla rocca dei Doria hanno salutato il 2025. Poi il concerto di Elodie, che sul palco ha ribadito la sua grande presenza scenica.
Nel Capoluogo isolano si è scelta la formula del Capodanno diffuso tra quattro piazze diverse. Momento clou il 31, sul palco allestito nel Largo Carlo Felice, è con Stewart Copeland, straordinario batterista statunitense, fondatore dei Police. A Sassari la rocker toscana Gianna Nannini ha salutato il nuovo anno con i suoi successi in piazza d’Italia. L’artista è tornata anche alla ribalta con un nuovo disco e una serie tv ispirata a un libro autobiografico. Invece il Cap d’Any algherese ha visto il pop rock dei Negramaro, l’amata band italiana guidata da Giuliano Sangiorgi. A Nuoro, il 2024 è stato salutato con Giusy Ferreri e a Oristano l’emergente Gaia ha portato sul palco allestito ai piedi della Torre di San Cristoforo sonorità raffinate e contemporanee. La cantautrice toscana Irene Grandi è l’artista di punta a Bosa e Iglesias i festeggiamenti dell’ultimo giorno dell’anno sono stati nel segno del pop rock de Le Vibrazioni e il gruppo milanese Il Pagante. L’eclettico e raffinato Max Gazzè con la sua alchimia di suoni ha suonato sul palco a Dorgali per uno spettacolo con l’Orchestra jazz della Sardegna.
Mentre l’altra città ogliastrina, Tortolì, ha scelto il gruppo pop italiano gli Zero assoluto per brindare al nuovo anno. Tutti i concerti si sono svolti in sicurezza, senza particolari interventi di soccorso.
