Follia a Capoterra, un cane è stato impiccato nella zona della Residenza del Poggio. Il corpo del povero animale è stato trovato penzolante da una ringhiera, con le zampe rivolte verso il basso e “rilassate”, segno che la morte era sopraggiunta da un bel po’ di ore. Chi l’ha scoperto ha contattato le forze dell’ordine. Sul caso indaga la polizia Locale capoterrese, competente sul territorio per quanto riguarda anche casi quali l’uccisione di animali. E un cane impiccato è un fatto che ha portato subito sdegno e rabbia tra tutti i cittadini e le cittadine, oneste e rispettose del prossimo, di Capoterra. Il balordo che ha compiuto il folle gesto potrebbe però avere le ore contate.
A farlo intendere è il consigliere comunale Franco Magi: “Un cane è stato impiccato a Redidenza del Poggio, e questo è un fatto gravissimo. Pare che il gesto sia da attribuirsi ad un cittadino, spero per poco ignoto, esasperato per i cani randagi che rovistano nell’immondezza”, afferma Magi. Un volto noto, quindi, e non certamente per atti o per gesti positivi, anzi. Una “intolleranza” nei confronti dei cani che, per quanto marcata, non può trovare giustificazione davanti a una simile barbarie, cioè legare stretto un cavo al collo di una bestia innocente e attendere che agonizzi sino alla morte. “Niente, nemmeno l’esasperazione, può autorizzare nessuno a compiere gesti di simile efferatezza, e chiedo fin d’ora che il Corpo di Polizia locale indaghi, trovi il colpevole ed applichi le pesanti sanzioni previste, compreso, se così disciplinate, anche di natura penale“.
