Cagliaritana violentata nei bagni della stazione di Macomer.
Cagliaritana violentata nei bagni pubblici della stazione dei treni di Macomer. Si era rifugiata per evitare di essere “schiaffeggiata” dal forte vento ma le è andata decisamente peggio. Una donna di 43 anni dell’hinterland cagliaritano, a febbraio 2024, è stata infatti violentata da un uomo che, dopo averle chiesto di dove fosse, le ha palpeggiato il seno, prima di fuggire. A un anno e tre mesi di distanza dal fattaccio, ieri si è aperta l’udienza, al tribunale di Oristano, di un 58enne residente nel Nuorese accusato di violenza sessuale: è lui, stando al riconoscimento fotografico fatto dalla vittima, l’aguzzino che aveva approfittato di vari fattori: la stazione praticamente deserta perché era una domenica pomeriggio e una donna che, i primi istanti, è rimasta choccata da quanto stava accadendo. Una volta compresa la gravità, si era saputa divincolare dall’uomo, mettendosi a urlare.
Il giudice che si occupa di quello che è a tutti gli effetti un caso delicato è Federica Fulgheri. L’uomo è difeso dall’avvocato Luciano Rubattu mentre la legale che tutela la donna è Claudia Ariu. Prossimo round in tribunale il 27 novembre: probabile che il gup senta eventuali dichiarazioni della difesa, poi sarà il turno della vittima. Una volta messi insieme i “pezzi del puzzle”; poi, ci sarà spazio solo per la sentenza con rito abbreviato.