Consensi in calo a Cagliari: traffico e spazzatura inchiodano Zedda
Cagliari, traffico e spazzatura inchiodano Zedda. A un anno dalle elezioni comunali, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda fa i conti con un calo significativo nel gradimento: dal 60,3% del 2024 al 55% attuale, secondo i dati del Governance Poll realizzato da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Una flessione che, pur mantenendo il primo cittadino oltre la soglia della maggioranza assoluta, riflette una crescente insoddisfazione tra i cittadini, legata soprattutto alla gestione della città nei suoi aspetti più tangibili.
A pesare sul giudizio degli elettori sono in particolare lāigiene urbana e la viabilitĆ , duramente messa alla prova dai numerosi cantieri aperti in centro: da piazza Repubblica a viale Diaz per la metropolitana di superficie, fino ai lavori di riqualificazione di via Roma e viale Trieste. Interventi che si stanno protraendo oltre le previsioni, alimentando malumori tra residenti e commercianti.
Zedda, da parte sua, si dice fiducioso e punta tutto su una rapida chiusura dei cantieri strategici, in particolare via Roma, per poi avviare i lavori nei quartieri periferici. Il primo obiettivo ĆØ SantāElia, il quartiere popolare su cui lāamministrazione sta concentrando ingenti investimenti: tra le opere in programma ci sono il nuovo parco, la nuova spiaggia, il lungomare, il rifacimento delle fognature e delle strade.
Sul fronte dei rifiuti, uno dei temi più sensibili per la cittadinanza, Zedda affida le speranze al nuovo appalto in fase di avvio, che ā secondo quanto riferito dalla giunta ā garantirĆ standard di pulizia più elevati e continuitĆ del servizio.
Stadio e Anfiteatro
Ma non solo emergenze: per rilanciare la sua immagine in vista della riconferma, il sindaco punta su progetti simbolici. Tra questi, la riapertura dellāanfiteatro romano agli spettacoli, chiuso da anni, e soprattutto lāinaugurazione del nuovo stadio di Cagliari, che rappresenterebbe il fiore allāocchiello del mandato. Il primo cittadino dovrĆ insomma rimboccarsi le maniche se vorrĆ arrivare puntuale allāappuntamento con la riconferma.
Nel frattempo anche il centrodestra cagliaritano dovrĆ riorganizzarsi. Dopo la doppia sconfitta del 2024, sia alle regionali che alle comunali, lāopposizione appare frammentata e senza guida. A palazzo Bacaredda le divisioni interne allo schieramento che si oppone a Zedda hanno finora impedito unāazione efficace di contrasto politico.