Cagliari: Zedda perde consensi, ma resta la fiducia personale
Cagliari: Zedda perde consensi, ma resta la fiducia personale. Massimo Zedda si posiziona al 46° posto su 97 sindaci italiani nel Governance Poll 2025, la classifica nazionale sul gradimento dei primi cittadini realizzata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Un dato che lo colloca a metà classifica, e che registra un calo significativo nel consenso: dal 60,3% del 2023 al 55% attuale.
Un arretramento di oltre 5 punti percentuali che riflette le crescenti criticità percepite dalla cittadinanza, a partire dai nodi irrisolti del traffico urbano, legato soprattutto all’impatto dei cantieri concentrati in centro (metropolitana, via Roma e viale Trieste) e della gestione dei rifiuti. La città ancora non percepisce da quel cambiamento promesso all’indomani del ritorno di Zedda a Palazzo Bacaredda, nel giugno dello scorso anno.
Tuttavia il consenso personale del sindaco – al terzo mandato – resta solido in un quadro nazionale in cui l’85,5% dei sindaci supera la soglia del 50%, ma la distanza tra la fiducia nella persona e la valutazione sull’amministrazione si fa evidente. Zedda, figura storica del centrosinistra sardo, ha puntato sin dall’inizio su un programma ambizioso che coniuga ambiente, inclusione e trasformazione urbana. Tuttavia a un anno dal voto la sensazione prevalente tra i cagliaritani è che la macchina amministrativa proceda a rilento.
Il sindaco cercherà la svolta chiudendo i cantieri del centro e riaprendoli in altre zone della città per evitare il congestionamento del traffico. Tante anche le aspettative con il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti.
