Il silenzio è interrotto solo dai colpi di martello o piccone di chi sta provvedendo a smontare, distruggere totalmente ciò che resta dei box, vecchissimi, che dovranno essere sostituiti con strutture moderne. Ecco il viaggio all’intero dello storico emporio: come un colpo al cuore per tanti, regnano a prima vista degrado e abbandono. Sarà così sino a quando non inizieranno i lavori del mega restyling. Tempi? Almeno due anni, nel frattempo tutti gli operatori lavoreranno nella struttura di piazza Nazzari.
Già da qualche giorno vari imprenditori e titolari di locali stanno dando vita a improvvisati bazar per acquistare macchinari e attrezzature a prezzo da realizzo. L’alternativa, per pescivendoli e macellai, sarebbe farli rottamare o portarli in questo o quell’ecocentro. Invece, almeno così, riescono a rendere meno pesanti i mancati incassi di tre settimane, cioè la ventina di giorni di inattività trascorsi tra la chiusura della vecchia struttura, meta ancora oggi di ratti, e l’apertura di quella, tutta metallica, accanto al teatro Lirico.