Via Dante tutta nuova e già sommersa dalle critiche a Cagliari
“Bei tempi, quando ancora potevamo mettere i tavolini e le piante fuori, prima dello scempio delle inutili e secche aiuole immondezzaio volute dal sindaco”. Inizia e finisce così, in un paio di righe sin troppo chiare affidate ai social, lo sfogo di una delle ristoratrici che ancora sopravvivono nella nuova strada riqualificata dall’ex Giunta Truzzu e che, ormai, così dovrà restare.
Blocchi in cemento, svincoli per le strade limitrofe molto più stretti e aiuole più grigie che verdi. Eppure, sino a pochi anni fa, come dimostra il riscontro fotografico, via Dante era terra di tavolini e sedie per pranzi, aperitivi e cene.
La nuova via Dante a Cagliari "ricoperta" di spazzature e critiche
Più fischi che applausi, quindi. I commercianti lamentano affari in calo, soprattutto da quando la strada è stata totalmente rinnovata. Il sindaco Paolo Truzzu disse che, in alcuni spazi, sarebbe stato possibile piazzare i cosiddetti arredi esterni. In pochi, però, hanno accettato di dare un servizio ai clienti attaccato a una pista ciclabile. Troppo pericoloso. E rifiuti e poco spazio per le auto possono "accompagnare solo".