A Cagliari la 21esima edizione dell’Al Ard Film Festival, l’appuntamento con il cinema sul mondo arabo, previsto dal 25 febbraio al 01°marzo al Teatro Massimo. Ventuno i film in gara, insieme a quattro lavori fuori concorso, per una rassegna cinematografica diventata negli anni un appuntamento consolidato nel panorama culturale cagliaritano e una finestra importante sul mondo arabo e sul conflitto israeliano-palestinese. āOggi più attuale che maiā, le parole del presidente del Consiglio comunale Marco Benucci.
Come presentato nel corso di una conferenza stampa allo Spazio Search, alla presenza di Antonello Zanda, direttore della Cineteca Umanitaria Sarda, e Patrizia Manduchi, docente dellāUniversitĆ di Cagliari, l’appuntamento ĆØ dal 25 febbraio al 01°marzo con ingresso libero: cinque giornate di proiezioni, incontri con registi sardi e internazionali, dibattiti, eventi nelle scuole e, anche in questa edizione, una serata dedicata alla sezione āSa Terraā sul tema del rapporto con la natura e con la propria terra.
Al Ard Film Festival ĆØ organizzato dallāAssociazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina ODV, con il contributo finanziario della Regione Autonoma della Sardegna, la collaborazione dellāUniversitĆ degli Studi di Cagliari e della SocietĆ Umanitaria-Cineteca Sarda e il patrocinio del Comune di Cagliari.
āCagliari ha una lunga tradizione di apertura e scambio culturaleā, sottolinea il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci: āEventi come lāAl Ard Film Festival rafforzano il nostro ruolo di cittĆ capace di accogliere e promuovere il dialogo tra le culture, offrendo alla cittadinanza lāopportunitĆ di conoscere storie, voci e realtĆ spesso poco raccontate. Come amministrazione comunale, crediamo fermamente nel valore della cultura come strumento di crescita e arricchimento per tutta la comunitĆ . Per questo continueremo a sostenere manifestazioni come lāAl Ard Film Festival, che contribuiscono a rendere Cagliari un centro di produzione e diffusione culturale di livello internazionaleā.
Quantomai attuali, punto focale della rassegna saranno le tematiche delle realtĆ arabe - dalla guerra ai diritti negati, dalle problematiche ambientali alle migrazioni, dalla capacitĆ di resilienza alla lotta per l'autoaffermazione dei popoli per la propria identitĆ ā attraverso lo sguardo di autori di tutto il mondo: ā Questāanno il Festival si apre con una giornata dedicata alla Striscia di Gaza con film realizzati da registi che hanno vissuto gli avvenimenti degli ultimi 16 mesiā, spiega Fawzi Ismail, presidente di Amicizia Sardegna Palestina, āsono 21 i film in gara, provenienti da vari paesi: ci saranno anche altri 4 film fuori concorso, due dedicati alla Sardegna (nella rubrica Sa Terra) e due dedicati alla Palestinaā.