Prosegue senza sosta lāazione dei Carabinieri per il contrasto dei reati e dei comportamenti di degrado che compromettono la vivibilitĆ del centro storico di Cagliari. Dopo i recenti servizi condotti nellāambito dellāāOperazione Setaccioā e dei successivi interventi tesi a prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, i furti e la guida in stato di ebbrezza, i militari continuano a mantenere alta lāattenzione anche su quei fenomeni che generano disagio tra cittadini e turisti.
Infatti, i Carabinieri delle Stazioni di Cagliari San Bartolomeo, SantāAvendrace e Stampace, con il supporto della Sezione Radiomobile, hanno eseguito un servizio coordinato contro lāesercizio abusivo dellāattivitĆ di parcheggiatore, fenomeno particolarmente diffuso nelle aree urbane a più alta frequentazione che, in alcuni casi ha visto accompagnare le richieste di denaro da comportamenti intimidatori volti a far intendere, anche solo implicitamente, che chi si rifiuta di pagare potrebbe ritrovare la propria auto danneggiata al ritorno. I controlli si sono concentrati nelle principali zone di sosta del centro cittadino ā da viale Regina Elena a via San Giorgio, passando per via Santa Margherita e lāarea adiacente al Bastione di Santa Croce ā e hanno portato allāindividuazione di dodici soggetti, tutti disoccupati e residenti a Cagliari, di origine straniera ma regolarmente presenti sul territorio nazionale.
Costoro sono stati colti mentre richiedevano somme di denaro agli automobilisti che sostavano in aree pubbliche. Ai trasgressori ĆØ stata contestata la violazione dellāart. 7, comma 15-bis, del Codice della Strada, nonchĆ© dellāart. 9 del D.L. 14/2017, e per ciascuno di essi ĆØ scattato lāordine di allontanamento, come previsto dal Regolamento di Sicurezza e Polizia Urbana del Comune di Cagliari, che autorizza specifiche misure in difesa delle aree di particolare interesse e decoro urbano.
Questa operazione rientra in un più ampio piano di prevenzione e presidio del territorio attuato dallāArma dei Carabinieri, con lāobiettivo di reprimere i reati e contenere tutti quei comportamenti che minano seriamente il senso di sicurezza della collettivitĆ e deteriorano la qualitĆ della vita negli spazi pubblici.