Lunga rivoluzione a Cagliari, da Su Siccu a Santa Gilla, all’insegna della modenitĆ e della sostenibilitĆ .
Una nuova area verde con percorsi ciclopedonali che va da Su Siccu alla Torre della Quarta Regia a Sa Scafa.
E da lƬ prende due diramazioni: una si collega a Giorgino e al parco di santāEfisio accanto a villa Ballero.
Lāaltra al centro commerciale Santa Gilla, nelle zona delle rovine dellāantica Santa Igia.
Nuova rivoluzione a Cagliari, da Su Siccu a Santa Gilla
Il porto storico di Cagliari si prepara a una trasformazione radicale grazie al Documento di Programmazione Strategica di Sistema (DPSS) che il Comune di Cagliari sta per approvare.
LāAutoritĆ di Sistema Portuale del Mare di Sardegna definisce un piano che rafforza il legame tra porto e cittĆ , valorizza le aree storiche e integra i servizi con il nuovo assetto urbano.
Il DPSS segna il futuro del porto storico con una chiara vocazione turistica e crocieristica.
LāAutoritĆ prevede di trasferire entro il 2029 tutto il traffico Ro-Ro e Ro-Pax al porto canale, liberando cosƬ spazi oggi occupati da attivitĆ logistiche e veicolari.
Queste aree diventeranno approdi per diportismo, nautica sportiva e attivitĆ legate al tempo libero.
Il porto storico vivrà una trasformazione radicale, sempre più orientata a crociere e nautica da diporto.
La liberazione degli spazi del porto sarĆ per Cagliari una rivoluzione, ma soprattutto una sfida.
Il progetto concentra lāattenzione anche sulla zona tra piazza Matteotti e via Roma, dove il traffico cittadino incontra gli accessi a Calata SanitĆ e SantāAgostino.
Qui i tecnici intendono migliorare le connessioni pedonali con il quartiere Marina, così da restituire ai cittadini un rapporto più diretto con il mare.
Parallelamente, lāEnte punta a integrare il porto con il polo intermodale di piazza Matteotti, nodo cruciale anche per il completamento della metro.
Il Molo Rinascita accoglierĆ esclusivamente navi da crociera con un terminal riqualificato e varchi di security riorganizzati.
Il compendio tra Molo Sabaudo e Ichnusa ospiterĆ servizi di alto livello per il diporto, grazie al project financing da oltre 34 milioni che dal 2026 rifunzionalizzerĆ lāex Stazione Marittima.
Il DPSS orienta anche gli investimenti sul comparto nautico e dei servizi, con la riqualificazione delle aree dedicate alla cantieristica, alla diportistica e agli spazi commerciali.
Lāavamporto ovest del porto canale ospiterĆ i nuovi terminal, mentre quello est si specializzerĆ nella cantieristica.
Contestualmente, lāAutoritĆ prevede il potenziamento delle banchine rinfuse, lāallargamento della canaletta di accesso e la piena infrastrutturazione delle aree retrobanchinali.
Gli accordi con Marina Militare e Direzione Marittima consentiranno di riposizionare le unitĆ navali e liberare nuove aree urbane.
Nasceranno approdi turistici a Bonaria, SantāElmo e San Bartolomeo, integrati in un waterfront rinnovato.
LāAutoritĆ ha previsto un percorso ciclopedonale che collegherĆ Giorgino, Quarta Regia, Su Siccu ed ex Magazzini del Sale, includendo spazi verdi, aree culturali e commerciali.
Ć prevista una riqualificazione come area verde dellāarea costiera (Parco S. Paolo) che va dalla zona della āQuarta Regiaā a quella limitrofa al parcheggio del Centro Commerciale āI fenicotteriā (Zona Rovine della CittĆ Santa Igia).
LāAutoritĆ prevede anche un rafforzamento delle strutture per la pesca, con una darsena dedicata e un mercato ittico rinnovato, cosƬ da mantenere vivo il legame tra tradizione e sviluppo turistico.
Il piano valorizza inoltre la laguna di Santa Gilla come polo di turismo esperienziale legato alla pesca.
Con questo disegno strategico, il porto storico di Cagliari e lāarea di Su Siccu diventano il fulcro di una nuova cittĆ -mercato, dove mare, cultura e servizi dialogano in un unico sistema urbano.