Cagliari cità di “spendaccioni”, i soldi volano via con l’aggravio dei prezzi alti: c’è da registrare che nel capoluogo sardo risparmiare soldi, alla fine, non rappresenta una priorità. E, in generale, è tutta la Sardegna che fa fatica a risparmiare. Nonostante le famiglie sarde guadagnino più della media nazionale, risparmiano il 35% in meno. Su 107 province italiane, Cagliari si piazza al 101°, Sassari al 100° e Oristano all’83°. Solo alcune realtà del Sud, come Crotone e Siracusa, fanno peggio. Lo studio rivela che la propensione media al risparmio in Italia è dell’8,3%, mentre in Sardegna si ferma al 4,5%, posizionando la regione quasi all’ultimo posto, davanti solo alla Sicilia (che condivide lo stesso dato).
Cagliari città di “spendaccioni”, i soldi volano via nonostante la crisi
Questo quadro riflette, in parte, le difficoltà economiche dell’Isola, con redditi disponibili più bassi e un costo della vita in aumento. I dati sono di Unioncamere e del Centro Studi Tagliacarne, si tratta di un’analisi basata sul 2023 con la quale si mostra che le province sarde sono tra le ultime in classifica a livello nazionale.
Tornando su Cagliari città: con una propensione al risparmio del 5,3%, il capoluogo regionale si trova tra le città con i livelli di risparmio più bassi in Italia. Nonostante le famiglie abbiano un reddito pro capite superiore del 4,3% rispetto alla media nazionale, risparmiano il 35,7% in meno rispetto alla media del paese. Questo significa che, anche se guadagnano di più, le famiglie della zona tendono a mettere da parte molto meno rispetto alla maggior parte delle altre città italiane.