È riuscito a malapena a prendere il barattolo delle mance, dopo aver scoperto che la cassa era desolatamente vuota. Stavolta, a un ladro seriale noto alle forze dell’ordine – si tratta di un uomo di circa quarant’anni che vive nella zona della Fiera a Cagliari – gli è andata decisamente male. Dopo avere preso di mira la pizzeria bistrot eTrigu di Anna Rughinis, in viale Diaz, nel giro di un’ora è stato rintracciato e bloccato dalla polizia. Il malvivente è entrato in azione nel cuore della notte, sperando di fare incetta di denaro vista la serata, quella del sabato, nella quale i ristoratori storicamente registrano gli incassi maggiori. “Non era certo la prima volta che hanno svaligiato la mia attività”, racconta la titolare, “ecco perchè già da tempo la cassa è sempre vuota. Il ladro è riuscito a ferirsi sfondando il vetro della porta principale”. Il piede di porco che stringeva tra le mani non gli ha risparmiato dolori, quindi.
E, grazie alle telecamere, rintracciarlo è stato molto più facile per i poliziotti, piombati sul posto pochi minuti dopo che è scattato l’allarme: “Lo conoscevano, ha compiuto furti anche in passato e abita non distante dalla mia attività. L’hanno trovato in casa, con le mani sporche di sangue. Spero che, dopo stavolta, non torni più a delinquere”, aggiunge la ristoratrice-imprenditrice. “Ciò che mi fa più paura non è, eventualmente, perdere un po’ di soldi. Penso infatti soprattutto ai miei dipendenti, solitamente si trattengono alla fine del turno serale per mangiare un boccone e fare quattro chiacchiere. Solo per pochi minuti non hanno incrociato il ladro armato di spranga, non oso immaginarmi cosa gli avrebbe potuto fare armato di un grosso pezzo di ferro”. Anna Rughinis, già vittima di altre due spaccate negli ultimi 2 anni, nei prossimi giorni si aggiornerà con le forze dell’ordine anche per sapere qual è la prassi da seguire per gli eventuali risarcimenti dei danni. “Ciò che mi auguro con tutto il cuore è che fatti simili non capitino più a me e nemmeno, ovviamente, ai miei colleghi di altri locali o negozi”.