Dal Comune di Cagliari c’è il sì al progetto di un polo e parco sportivo nella via San Paolo, dove oggi il campo Scipione è lasciato all’abbandono e al degrado, un tempo frequentata da sbandati e ancora oggi discarica di auto.
“Si tratta di un progetto molto importante per la città”, le parole del consigliere di minoranza Edoardo Tocco di Forza Italia e vicepresidente Commissione consiliare permanente Sport, tempo libero e impiantistica sportiva, “che tanti anni fa non ha trovato luce, quando l’ente privato Sgaravatti si tirò fuori per i tempi di attesa troppo lunghi”. Oggi però l’amministrazione comunale vuole mettere mano a quella zona e renderla fruibile a tutta la cittadinanza. Con un progetto che vede l’ok anche dal Michele Boero di Sinistra Futura, presidente della Commissione consiliare permanente Sport, tempo libero e impiantistica sportiva. Che però prudentemente parla chiaro. “In corso c’è una ricognizione da parte dei Lavori Pubblici ed è necessario attenderne l’esito per procedere con ordine. È una zona che va completamente riqualificata e l’idea è quella di farla diventare zona di pregio: un bel biglietto da visita per chi arriva in città dall’ aeroporto”.
Un progetto che prevede la realizzazione di campi sportivi e un parco urbano con punti di ristoro. Fino a oggi rimasto bloccato per via di un contenzioso con le diverse attività presenti – in un’area dove un tempo giocava la Palma Monte Urpinu, poi emigrata a Elmas – ma che opra potrebbe trovare vita nuova. “Sediamoci e diamo un po’ di orgoglio a una zona della città, valvola di sfogo per tutta la popolazione”, commenta Tocco.