Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy
Polizia, automobile e sportello. Polizia, automobile e sportello.

Cagliari, scarica film pedopornografici: arrestato un 38enne

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe utilizzato la connessione informatica della multinazionale presso cui lavora per scaricare centinaia di file illegali, tra cui video contenenti abusi su minori di età compresa tra i 5 e gli 8 anni
La Redazione
Immagine simbolo della Polizia.

Un operaio 38enne residente a Cagliari è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe utilizzato la connessione informatica della multinazionale presso cui lavora per scaricare centinaia di file illegali, tra cui video contenenti abusi su minori di età compresa tra i 5 e gli 8 anni.

La notizia, con maggiori dettagli, sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola.

L’intervento è stato condotto dagli agenti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale, che hanno eseguito una perquisizione approfondita sia presso l’abitazione dell’indagato sia nel suo luogo di lavoro. Durante l’operazione sono stati sequestrati dispositivi di memoria contenenti ben 428 video proibiti.

Il blitz è scattato nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Cagliari e seguita dalla sostituta procuratrice Diana Lecca. Dopo il ritrovamento del materiale, il pubblico ministero di turno, Giangiacomo Pilia, ha disposto l’arresto in flagranza di reato. L’indagine si inserisce in un’inchiesta più ampia, che coinvolge altre procure italiane, e nella quale il 38enne sarebbe emerso come uno dei soggetti monitorati.

Tutto il materiale sequestrato verrà ora esaminato e trasmesso al Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) e all’ICSE Database di Interpol (International Child Sexual Exploitation), con l’obiettivo di identificare eventuali vittime e determinare la provenienza dei contenuti.

L’uomo, assistito legalmente dall’avvocato Nicola Ondradu, è stato trasferito nel carcere di Uta. Sabato mattina si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, Giuseppe Pintori. L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy