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Cagliari, sos rifiuti: “Città sempre più sporca e altri 9 anni di porta a porta”

L’attuale sistema di raccolta confermato da Zedda, contrario tutto il centrodestra: “Nessuna alternativa, più degrado e cittadini virtuosi mai premiati”
Paolo Rapeanu

La polemica politica, passato Ferragosto, a Cagliari si riaccende sui rifiuti e il porta a porta. L’attuale sistema di raccolta della spazzatura, dai semplici cittadini ai commercianti, sarà confermata per altri nove anni. Coi 9 che ci stiamo per lasciare alle spalle, si raggiungono i diciotto anni. Una “maggiore età” del servizio che i consiglieri di centodestra sperano, sino all’ultimo, di non dovere festeggiare. Ecco, di seguito, la lettera firmata da tutti i partiti dell’opposizione in Comune.

Cagliari, rifiuti e porta a porta bocciati dal centrodestra

“Il centrosinistra vuole nascondere il degrado della Città: la nuova narrazione non cancella la realtà. Negli ultimi mesi i cittadini hanno sotto gli occhi una città sempre più sporca, trascurata, segnata da degrado e incuria. Cumuli di rifiuti, sporcizia nelle strade, zone lasciate all’abbandono: questo è ciò che vivono ogni giorno i residenti, nonostante le promesse elettorali del centrosinistra”, sostengono i consiglieri.

“Le condizioni attuali non sono casuali: da ben 9 (e per i prossimo 9) il centrosinistra ha imposto alla città un sistema di raccolta porta a porta spinto, senza mai offrire alternative reali a chi, con impegno, fa la differenziata. Una scelta che, invece di premiare i cittadini virtuosi, ha finito per aggravare i problemi, contribuendo al degrado che oggi è sotto gli occhi di tutti.

Oggi, di fronte all’evidente fallimento nella gestione dei problemi, la maggioranza sceglie di imboccare una nuova strada: cambiare la narrazione. Dopo aver descritto la città come un ‘campo di guerra’ in campagna elettorale, adesso vogliono convincere i cittadini che i problemi non esistono, che il degrado sia solo un’esagerazione o una percezione. Ma la realtà non si può nascondere dietro alle parole. I cittadini vedono e subiscono ogni giorno la mancanza di decoro, la scarsa attenzione all’igiene urbana e l’assenza di soluzioni concrete”.

Non serve modificare la narrazione: servono risposte, responsabilità e azioni immediate. Fingere che tutto vada bene non renderà la città più pulita né più vivibile. Il centrosinistra dimostra così di non avere né visione né coraggio amministrativo: prima ha cercato consensi dipingendo una città in emergenza, ora cerca di salvarsi negando i problemi che non è stato capace di affrontare. I cittadini meritano trasparenza e serietà, non propaganda”.

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