Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Cagliari, riempie di botte la “rivale” e le strappa i capelli: il video choc

Una donna, mora e corpulenta, sbatte per terra e picchia un’altra donna, decisamente più minuta. Il pestaggio, alla presenza di un’altra ragazza, in un locale
La Redazione

Furiosa violenza tra donne a Cagliari

Un video che arriva da Cagliari da bollino rosso, una ingiustificabile violenza tra donne (perchè la violenza non può essere mai giustificata) con un “arrivederci” alle teorie, sorpassate, sul cosiddetto sesso debole. Una donna, a Cagliari, ha aggredito un’altra donna, sbattendola per terra e picchiandola selvaggiamente con schiaffi, manate, calci e anche con un rasoio elettrico. La malcapitata, corporatura quasi esile e capelli chiari, implora più volte di essere lasciata: “Lasciami, lasciami. Ho mia figlia in macchina, lasciami”. Ma la picchiatrice non ne vuole sapere e la “rimprovera” di essersi spinta troppo in là: “Ciò che non è tuo non lo devi toccare”, questa, all’incirca, la frase che dice mentre una terza donna, che filma tutto con uno smartphone, insulta con parolacce “sarde” la vittima del pestaggio. Che viene trascinata all’interno di un locale, sbattuta contro tavoli di plastica e quasi sino alle pareti, realizzate con teli plastificati.

Nei secondi finali del filmato “horror” si intravede, in un’altra stanza, anche qualche altra persona, che però non interviene. Chi ha fatto girare il video parla di “gelosia” come motivo all’origine della spirale di violenza. Vero o falso, impossibile saperlo. Le forze dell’ordine potrebbero far partire delle indagini, ma è necessario che ci sia una denuncia

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy