Il doppio binario è realtà, finalmente attivo e c’è ovviamente l’elettricità garantita per far tornare a muovere la metro leggera a Cagliari. Dopo oltre due anni di inattività, ecco le prove ufficiali fatte, nelle ultimissime ore, dagli operai e dagli esperti dell’Arst.
Da oggi, ufficialmente, le linee sono tenute in tensione e i semafori ai passaggi a livello sono stati riaccesi. Insomma, per quanto vuota la metro è tornata a viaggiare.
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Ma i tempi per i test non sono certo brevi: la prima parte dovrebbe durare un paio di settimane, poi tutte le carte passeranno a Roma, e lì dovranno essere letti e analizzati i risultati prima di dare il via libera alla ripresa dei viaggi dei mezzi della metro a Cagliari con i passeggeri dentro.
Si tratta di una valvola di sfogo dal traffico cagliaritano fondamentale, la metro, basti pensare alle migliaia di persone che, dalla zona di Settimo San Pietro, passando per Monserrato e Pirri, ogni giorno hanno necessità di raggiungere il capoluogo sardo.
Di sicuro, i tempi saranno ulteriormente accorciati, proprio grazie al doppio binario: una corsa ogni 10 minuti nelle ore di punta, vale a dire sei treni pronti a ospitare migliaia di persone.
Il collegamento sarà perfezionato con la nuova fermata, la San Saturnino, che si trova a ridosso dei campi di calcio dell’Ossigeno. Per vedere la metro in via Roma e in piazza Matteotti, invece, bisognerà attendere almeno dicembre 2026.
Lì, e ormai è il segreto di Pulcinella, dipende tutto dai lavori del Comune: solo quando saranno terminati entreranno in azione gli uomini dell’Arst per la realizzazione delle rotaie con le quali sarà chiuso il tracciato.
