Sono considerati troppi e poco chiari nell’assegnazione, secondo la Fials gli incarichi attribuiti allo stesso dipendente, C.M., dell’Asl 8 di Cagliari. L’organizzazione sindacale, raccogliendo le diverse segnalazioni pervenute, ha così inviato una lettera, firmata dal segretario territoriale Paolo Cugliara, all’assessorato della Sanità, all’Ares, alla direzione generale Asl del capoluogo e all’assessore dell’Igiene e Sanità dell’Assistenza Sociale.
Secondo quanto riportato nel comunicato Fials, in soli quattordici mesi a uno stesso dipendente sono stati conferiti diversi incarichi: uno di funzione professionale, una progressione verticale, tre direzioni di esecuzioni di contratto (DEC), nonché una nomina come referente ausiliario del Dec per il Servizio sostitutivo mensa tramite buoni pasto e un’altra nella composizione delle commissioni per l’accertamento degli stati di invalidità civile, handicap e disabilità. Tutte nomine regolari, va chiarito: la Fials ne fa un discorso di opportunità. Come riportato dalla stessa organizzazione sindacale, le indennità riconosciute per gli incarichi “non sono chiaramente indicate nella Delibera di attribuzione (dal 23 febbraio a 3 ottobre 2024, ndr)”. Inoltre, gli atti “mancano della dovuta chiarezza, indispensabile per una lettura da parte dei contribuenti e dipendenti che ne abbiano interesse”. Senza contare poi che i compensi percepiti per gli incarichi sono manchevoli di trasparenza e non sono stati pubblicati nell’apposita sezione dell’albo pretorio.
Troppi gli incarichi in una sola persona, come rimarcato nel comunicato dalle organizzazioni sindacali, che nell’istanza chiedono “come possa il dipendente in parola assolvere compiutamente l’enorme mole di lavoro che richiede il loro svolgimento, oltre al ruolo istituzionale per il quale è stato assunto e viene pagato”. E sugli incentivi e le indennità la Fials chiede “l’ammontare complessivo riconosciuto”. Il profilo delle “molteplici professionalità” del dipendente, inoltre, deve essere reso noto, come chiedono le organizzazioni sindacali, attraverso la pubblicazione del curriculum.