Cagliari, serata da incubo al Poetto: aggressione omofoba e molestie a una donna sul lungomare
Cagliari, serata da incubo al Poetto: aggressione omofoba e molestie a una donna sul lungomare. Una serata di svago si è trasformata in un incubo per Paolo, giovane cagliaritano. Nella notte di sabato, tre uomini lo hanno aggredito in viale Poetto con insulti omofobi e un furto.
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L’uomo ha raccontato su Fecabook di aver vissuto momenti drammatici: spinte, minacce e parole d’odio hanno accompagnato l’azione del branco, che gli ha portato via telefono (che poi è stato ritrovato), denaro e oggetti personali. I tre lo avrebbero anche umiliato con gesti osceni davanti a decine di persone.
La situazione è degenerata quando la stessa banda ha avvicinato una giovane donna che è stata molestata sessualmente nei pressi dell’ippodromo. Paolo le è rimasto accanto fino all’arrivo dell’ambulanza, tenendole la mano e cercando di infonderle coraggio.
Il giovane si è rivolto alle forze dell’ordine. Le sue chiamate al 112 hanno permesso l’intervento immediato di una pattuglia, che ha raccolto le prime informazioni e ha avviato le indagini. Paolo su Facebook ha poi ringraziato vanno anche agli amici presenti e ai gestori di un locale che lo hanno soccorso nei momenti più difficili.
L’episodio ha scosso le comunità Lgbtq+ e riaperto il dibattito sulla sicurezza dei luoghi di aggregazione, ma soprattutto sull’urgenza di combattere l’omofobia e la cultura della violenza. Paolo, con grande forza d’animo, dichiara di voler tornare nel suo locale del cuore nonostante la paura: “Non mi avranno mai più. Mai più”.