Sumud Flotilla fermata dalla marina israeliana: attivisti bloccati al largo di Gaza
Si ĆØ chiuso nel tardo pomeriggio di ieri il confronto in mare tra la Sumud Flotilla e le forze israeliane. Dopo ore di attesa e incertezza, con gli attivisti costantemente rivolti verso lāorizzonte nel tentativo di individuare il momento dellāintervento, le unitĆ speciali della marina di Tel Aviv sono entrate in azione a circa 70 miglia nautiche dalla costa di Gaza.
Anche a Cagliari proteste degli attivisti pro Palestina dopo il blocco della Flotilla
A Cagliari, intanto, gli attivisti pro Palestina hanno già occupato la scalinata del Bastione, in piazza Costituzione: "Hanno fermato la Flotilla, noi fermiamo subito tutto", questo lo slogan. Fermato il traffico attorno alla piazza, l'occupazione andrà avanti sicuramente sino a tarda notte. Spiccano bandiere palestinesi, kefiah, bandiere di Cgil e Usb: proprio questi due sindacati, a livello nazionale, hanno già proclamato lo sciopero generale per tutta la giornata di venerdì 3 ottobre.
Le navi militari israeliane hanno inizialmente affiancato i battelli della Flotilla, prima di procedere allāabbordaggio di alcune imbarcazioni. Gli attivisti, tutti con indosso i giubbotti di salvataggio, non hanno opposto resistenza. Lāoperazione si ĆØ concentrata in particolare sulla Alma, considerata la nave principale del convoglio, sulla quale le forze israeliane sono salite poco prima delle 21 italiane, procedendo all'identificazione e al fermo dei membri dellāequipaggio.
Unāescalation nelle operazioni che, secondo fonti diplomatiche, era attesa e ritenuta probabile sin dalle prime ore della giornata. A fare il punto sulla situazione ĆØ stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha chiarito le prossime mosse delle autoritĆ israeliane nei confronti degli attivisti stranieri coinvolti, tra cui diversi italiani.