Gli operatori socio sanitari sono scesi in presidio questa mattina a Cagliari, davanti all’assessorato regionale della Sanità. Personale che ha lavorato sino allo scorso giugno per la Asl 8, ora si ritrova a casa in attesa di un stabilizzazione.
La richiesta arriva dal sindacato USB, ch oggi ha chiesto un confronto con l’assessore Armando Bartolazzi per trovare una soluzione. Una situazione che riguarda circa una quarantina di lavoratori assunti con un contratto a tempo determinato durante l’emergenza Covid, che una volta terminato i 3 anni di contratto sono rimasti fuori dalla graduatoria di stabilizzazione, come spiegato da Luciano Ghiani dell’USB. “A una decina di persone 10 è stato prorogato il contratto, qualcuno sta lavorando per altre Asl, mentre altri 20-25 sono a casa senza nessuna prospettiva per il futuro”.
Secondo Ghiani “bisogna fare ordine anche per non trovarsi con vertenze aperte da parte del personale non stabilizzato e di quello che ha vinto le procedure concorsuali e hanno una legittima aspettativa. Nel contempo urge dare risposta a tutti i lavoratori che hanno maturato un diritto, quindi procedere allo scorrimento delle graduatorie concorsuali e stabilizzare quelli rimasti fuori e che sono già stati formati per non disperdere una comprovata professionalità”.