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Cagliari, polemiche sul nuovo viale Merello: “Continua la guerra a auto e residenti”

Il sindaco promette “50 parcheggi in più” e altri stalli, le minoranze civica e di centrodestra bocciano il progetto milionario
Paolo Rapeanu

Sul nuovo viale Merello a Cagliari la data della posa della prima pietra è lontanissima, mentre invece già fioccano le polemiche. Da una parte il sindaco Massimo Zedda, dall’altro le opposizioni. Il primo cittadino difende il progetto da dieci milioni di euro: “Gli interventi prevedono l’utilizzo di materiali drenanti sui marciapiedi, la realizzazione dei parcheggi tra le alberature, gli attraversamenti pedonali rialzati, le aiuole con fioriture, un nuovo impianto di illuminazione pubblica, il nuovo sistema di sottoservizi idrici e di raccolta delle acque piovane. I lavori inizieranno nel 2026 e finiranno nel 2028”, ricorda il primo cittadino.

“Manterremo gli alberi e i parcheggi: apriremo quelli di nostra proprietà all’interno di un condominio di via De Magistris, un totale di 50 stalli da destinare ai residenti con tariffe agevolate. Le stesse agevolazioni sono previste per il parcheggio di via Cesare Battisti, circa 200 posti. Inoltre, via Don Bosco sarà a senso unico con posteggi a spina di pesce. Realizzeremo inoltre una rotatoria in piazza d’Armi, sempre per migliorare la viabilità, ed estenderemo l’Orto dei Cappuccini proseguendo con la riqualificazione del verde e del decoro urbano”.

Giuseppe Farris di Civica2024 critica il nuovo viale Merello a Cagliari

Il consigliere di opposizione, area civica, sul nuovo viale Merello a Cagliari è netto: "Oplà, anche viale Merello è andato. In ossequio al mainstream imperante a Bruxelles e sull'altare dell' agenda green, anche il nuovo viale Merellsi ritroverà con mega marciapiedi, la carreggiata ristretta e i parcheggi soppressi. Ora, è possibile che, grazie a finanziamenti illimitati, si continuino a riqualificare (Sic!) aree a discapito della funzionalità?", chiede Farris. Che rincara subito la dose: "Chi va a passeggiare in viale Merello? Dove parcheggeranno le autovetture? Come defluirà il traffico?".

"Qui, in realtà, in modo scientifico, l'amministrazione comunale continua, imperterrita a combattere la guerra alle auto, alla viabilità, alla vita dei residenti e delle attività commerciali. Tutto questo in nome di una (post) ideologia".

Pierluigi Mannino di Fratelli d'Italia si accoda alle polemica

"La storia si ripete, altro giro altra corsa. Ennesima riqualificazione in vista. È vero che il viale Merello è stato trascurato per troppo tempo, i suoi marciapiedi e parte del fondo stradale sono caduti vittime delle radici dei ficus che costeggiano l’importante arteria cittadina ma", attacca il capogruppo comunale di Fratelli d'Italia, "è anche vero che per farci un’idea di ciò che sarà sarebbe bene guardare a ciò che è stato e che è ancora in essere. Già, nonostante le rassicurazioni, ancora in essere"", attacca.".

"Bei tempi quelli in cui i progettisti usavano carta, tavolo da disegno e fantasia. Ora, invece, usano autocad e hanno ucciso la fantasia e l’anima dei luoghi dando vita a proposte molto simili tra loro che tendono a uniformare e rendere anonimi e poco funzionali, eliminando parcheggi e restringendo le strade, i luoghi".

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