Fusione per gli ospedali Brotzu e Microcitemico di Cagliari? “Danni più gravi per chi ci lavora e chi si fa curare”
“No alla fusione di Microcitemico e Brotzu a Cagliari, danni gravi per lavoratori e pazienti dei due ospedali”. A dirlo è la Uil Fpl che ha portato a protestare sotto il Consiglio regionale della Sardegna infermieri e Oss di entrambi gli ospedali.
L’oggetto della protesta è l’accorpamento previsto dalla riforma sanitaria regionale — contenuta nella Legge regionale 8/2025 — che trasferirebbe il Microcitemico sotto la gestione di Brotzu.
A spiegare le ragioni del no sono Massimo Marceddu e Fabio Sanna: "Il Microcitemico è storicamente specializzato nella cura delle patologie croniche, nelle malattie rare, nella pediatria e nella presa in carico territoriale. Siamo sicuri che, coi due ospedali uniti, il presidio perda questa sua funzione specifica e diventi una grande scatola vuota", affermano.
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Per Marceddu e Sanna c'è anche il rischio concreto "Di un esodo sempre più maggiore del personale sanitario. Sono troppi mesi che assistiamo all'addio di colleghi che se ne vanno a lavorare meglio in altri ospedali. Il futuro del Brotzu si decide in questi giorni".