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Cagliari, addio al mercato di Sant’Elia: “Spazi adatti per un discount e un ristorante”

Solo 3 operatori, il Comune decide di abbattere il canone per aiutarli ad andare in via Quirra o a Pirri. E dei 3mila metri quadri inaugurati nel 1997 accanto alla Unipol Domus che ne sarà? L’assessore Carlo Serra assicura: “Non lo abbandoneremo”. E dall’opposizione arriva una proposta: “Va messo a bando, può prenderlo un imprenditore interessato al settore food o del grosso commercio”
Paolo Rapeanu

A Cagliari chiude per sempre uno dei mercati civici

La chiusura è dietro l’angolo, il drappo nero in segno di “lutto” lo apporrà sicuramente più di un residente di Sant’Elia che perde il suo mercato di riferimento, quello civico. Inaugurato nel 1997 e con trenta postazioni, oggi ben 27 sono vuote e gli ultimi tre boxisti-eroi stanno per fare le valigie e, accettando un mega sconto sulla concessione sino a dicembre 2026 deciso oggi dalla Giunta Zedda, andare o a Pirri o in via Quirra o a Santa Chiara. Resta così deserta, tra non molto, una struttura grande, accanto alla Unipol Domus e a quello che sarà il nuovo stadio di Cagliari: “Non la lasceremo abbandonata”, promette l’assessore comunale delle Attività Produttive, Carlo Serra. Ma quale futuro per l’immobile che per quasi 28 anni ha ospitato il mercato Sant’Elia? “Dovremo fare dei ragionamenti, ma posso già assicurare che da parte del Comune l’attenzione sarà massima”.

Il futuro: da mercato Sant’Elia a market, ristorante o cos’altro?

Con i suoi 1700 metri quadri spalmati “irregolarmente” su due piani, la struttura si presta a vari utilizzi. E un suggerimento arriva dai banchi dell’opposizione, con il capogruppo di FdI, Pierluigi Mannino: “L’altezza è quella giusta per godere di un buon panorama, ecco perchè si può pensare di trovare un imprenditore disposto a realizzarci un ristorante e anche un discount, gli spazi non mancano di certo e, molto probabilmente”, afferma Mannino, “con quelle attività non si correrà certo il rischio di dover avere delle spese in eccesso per la struttura, come capitato in un recente passato”.

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