Chiesa di Cagliari in lacrime: è morto monsignor Piseddu
La Chiesa sarda oggi perde una delle sue figure più autorevoli e amate. Monsignor Antioco Piseddu è morto a Cagliari all’età di 88 anni, lasciando dietro di sé una lunga scia di affetto, memoria e gratitudine. La sua vita, attraversata da profonda spiritualità e instancabile dedizione, ha segnato in modo indelebile la storia ecclesiale dell’Ogliastra e di tutta la Sardegna.
Nato nel 1936, Antioco Piseddu ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1960 dall’arcivescovo Paolo Botto. Subito dopo ha avviato il suo ministero come viceparroco a Monserrato, dimostrando sin dai primi passi uno stile pastorale vicino alla gente. In contemporanea ha svolto l’attività di insegnante di religione al liceo Siotto Pintor, contribuendo alla formazione spirituale e culturale di numerosi giovani cagliaritani.
Negli anni successivi ha assunto ruoli di rilievo, come quello di segretario del cardinale Sebastiano Baggio e, in seguito, quello di parroco presidente della Collegiata di Sant’Anna, nel cuore del quartiere Stampace. La sua esperienza pastorale si è quindi consolidata all’interno di una dimensione urbana e popolare, sempre vissuta con umiltà e senso del dovere.
Il 29 settembre 1981 il Papa lo ha scelto per guidare la diocesi di Lanusei. L’ordinazione episcopale è avvenuta poco dopo, l’8 novembre. Da quel momento in poi, Mons. Piseddu ha accompagnato la comunità ogliastrina per oltre trent’anni. Ha promosso numerose iniziative, sostenuto vocazioni, incoraggiato il dialogo tra fede e cultura. Tra i suoi progetti più significativi figura la fondazione del Museo diocesano di Lanusei, inaugurato il 1° maggio 1992, divenuto punto di riferimento per la memoria storica e spirituale del territorio.
Appassionato studioso delle radici cristiane della Sardegna, ha approfondito la figura di San Giorgio di Suelli, primo vescovo dell’antica diocesi. Le sue ricerche hanno ricevuto riconoscimenti importanti, tra cui la cittadinanza onoraria del Comune di Suelli nel 2016. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a offrire il proprio ministero, celebrando la liturgia secondo il rito tridentino e mantenendo un legame profondo con la tradizione ecclesiale.
Il ricordo di Baturi
L’arcivescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, lo ha ricordato con parole sentite e riconoscenti: “Mons. Piseddu è stato un pastore mite, profondamente radicato nella storia e nella spiritualità della nostra terra”. Parole che riassumono bene il profilo di un uomo che ha vissuto con discrezione ma anche con forza la propria missione.
Oggi la Chiesa sarda perde un uomo colto, umile e profondamente innamorato del Vangelo. La sua vita rappresenta un esempio di coerenza, dedizione e amore per la comunità. Chi lo ha conosciuto continuerà a custodirne la memoria come una benedizione preziosa.