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Cagliari, Molentargius guarda al futuro: ok al fotovoltaico nel parco

Sì del Comune alla richiesta di 14 milioni di euro per l’installazione di pannelli in grado di alimentare le idrovore delle saline. Nel parco anche apicoltura condivisa, produzione di olio e orto didattico
Ennio Neri

Il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline di Cagliari si prepara a compiere un altro passo decisivo verso la sostenibilità e la valorizzazione ambientale, arriva il fotovoltaico.

Il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna l’amministrazione a sollecitare presso la Regione Sardegna un finanziamento integrativo da 10 milioni di euro, necessario per completare gli interventi già avviati.

Cagliari, fotovoltaico a Molentargius

Tra questi spicca l’installazione di un parco fotovoltaico a servizio delle idrovore del sistema ambientale.
L’intervento del fotovoltaico nel parco di Cagliari di Molentargius si inserisce all’interno di un più ampio progetto di tutela e riqualificazione ambientale del compendio di Bellarosa Maggiore, delle vasche del retrolitorale e della piana di Is Arenas, affidato a febbraio 2024 a un raggruppamento temporaneo di imprese per un importo iniziale di 14,5 milioni di euro.

Tuttavia, l’aumento esponenziale dei costi delle materie prime ha reso necessaria l’esclusione, in fase di gara, di una parte significativa delle opere progettate, tra cui il sistema fotovoltaico previsto.


Energia pulita per un ecosistema delicato. Tra le opere integrative previste, spicca la realizzazione di un impianto fotovoltaico, considerato strategico per alimentare le idrovore del parco, fondamentali per il mantenimento degli equilibri idrogeologici e per la protezione della biodiversità dell’area umida.

La produzione di energia rinnovabile permetterà di ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale, rafforzando il profilo “green” del parco, già riconosciuto a livello europeo per la sua unicità ecosistemica e paesaggistica.


Come evidenziato dal presidente del Consorzio, Stefano Secci, “i lavori integrativi sono già progettati e autorizzati, pronti per essere affidati direttamente all’attuale appaltatore, in piena coerenza con la normativa vigente sugli appalti pubblici”.

“Un elemento che consente di rispettare le tempistiche e gli obiettivi del Programma Regionale 2021–2027, garantendo una gestione efficiente e tracciabile dei fondi europei. L’interesse per il parco non si esaurisce sul piano energetico”.

L’assessore comunale all’Urbanistica di Cagliari, Matteo Lecis Cocco Ortu, ha recentemente partecipato alla presentazione del progetto Bee Park, che unisce sostenibilità ambientale e agricoltura urbana: “Oggi Molentargius riscopre la sua vocazione agricola con iniziative come l’apicoltura condivisa, la produzione di olio e un orto didattico per sensibilizzare i cittadini alla biodiversità e al rispetto del territorio”.

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