Un’altra vicenda di violenza domestica è stata interrotta nella mattinata odierna dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia di Cagliari, che hanno tratto in arresto un disoccupato 56enne già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
L’episodio si inserisce in una più ampia attività di controllo del territorio e di immediato intervento a tutela delle vittime di violenza, in linea con l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e nel contrasto di tali fenomeni. L’uomo era già destinatario di un ammonimento del Questore di Cagliari per comportamenti analoghi, ma questo non gli ha impedito, nella notte appena trascorsa, di tornare a vessare la propria madre, una pensionata cagliaritana di 78 anni.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, allarmati dalle grida che provenivano dall’appartamento della donna. I Carabinieri, intervenuti con la consueta prontezza, hanno trovato il 56enne in evidente stato di alterazione psicofisica, verosimilmente dovuto all’abuso di alcol, mentre ancora si aggirava nell’abitazione. Dalle prime ricostruzioni è emerso come l’uomo, con minacce e comportamenti aggressivi, avesse cercato di ottenere denaro dalla madre, arrivando anche a strattonarla violentemente. Un copione, purtroppo, già visto: gli accertamenti svolti dai militari hanno infatti permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza su una lunga serie di condotte persecutorie e prevaricatrici ai danni della donna, che viveva da tempo in un clima di paura e sopraffazione. Al termine degli accertamenti e ricostruita nel dettaglio la vicenda, i Carabinieri hanno tratto in arresto il 56enne e l’hanno rinchiuso nel carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.