A Cagliari la metropolitana leggera è ancora un cantiere infinito, nel tratto dal Policlinico a San Saturnino. “Un problema davanti agli occhi di tutti noi”, le parole del consigliere di Fratelli d’Italia Pierluigi Mannino, nell’ordine del giorno presentato e approvato all’unanimità in seduta di consiglio. “Per un motivo o per un altro l’apertura slitta di settimane. La città ha bisogno di sapere con certezza quando il tram sarà in funzione”.
Da Mannino, dunque, la richiesta legata al futuro della metropolitana a Cagliari: “L’aula si impegni a chiedere un cronoprogramma definitivo all’Arst, un report sullo stato delle cose e avere una data certa. Il sindaco Zedda faccia la voce grossa e pretenda risposte ufficiali”.
Dal primo cittadino cagliaritano la replica: “Non si riesce a capire quando termineranno i lavori. Di recente l’azienda Arst ha chiesto di poter impegnare la corsia di via Roma: ci auguriamo, in fase di interlocuzione, di avere arginato questo possibile problema. Chiediamo che l’attivazione della metropolitana arrivi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico”, le parole di Zedda. Che aggiunge come “ci sarebbe un problema di collegamento all’interno della stazione di San Saturnino, ma si può studiare la possibilità di una cabina più vicina al palazzo dell’Enel”.
Traffico, dunque, sempre più congestionato, in assenza della metro, verso e dall’hinterland. “Allo studio un possibile sistema di transito di pullman nella corsia della metropolitana, in via Roma”, spiega Zedda. “Così da non impegnare lato portici e il lato porto, già trafficato”. Insomma, in piena estate 2025 l’unica certezza nel capoluogo sardo è il caos traffico.