Cagliari, la metro riparte dopo tre anni: al via i test decisivi per il via libera da Roma. Dopo circa tre lunghi anni di stop, i binari della metropolitana leggera di Cagliari tornano finalmente a vibrare. Sono ripresi in questi giorni i test dei convogli dell’Arst, con a bordo ingegneri, tecnici e ispettori, chiamati a valutare le condizioni di sicurezza e l’efficienza del sistema di trasporto.
Viaggi “decisivi”, li definisce chi segue da vicino il progetto, perché da questi dipenderà il nullaosta definitivo da parte dell’Anfisa di Roma. Le corse, che si snodano tra il capoluogo e Monserrato, sono monitorate in ogni dettaglio: frenata, segnalamento, velocità, risposta ai comandi, oltre alla tenuta dei nuovi sistemi tecnologici installati durante il periodo di inattività.
L’obbiettivo è chiaro: ottenere il via libera per tornare a trasportare passeggeri in sicurezza entro la fine del 2025. A incrociare le dita sono decine di migliaia di pendolari che ogni giorno si spostano per lavoro, studio o visite mediche tra Cagliari e hinterland. Il ritorno della metro leggera – ferma dal 2021 per lavori di aggiornamento e adeguamento alle nuove normative – rappresenterebbe un enorme passo avanti per la mobilità urbana sostenibile.
Ma le novità non si fermano qui. Arst e Regione puntano ora sul raddoppio del binario, per aumentare frequenza e puntualità, e su un possibile prolungamento verso l’aeroporto e l’area metropolitana. Un sogno che sembra sempre più concreto, ma che dipenderà anche dai prossimi mesi di lavoro e dalle valutazioni finali del ministero. Intanto, Cagliari si gode il ritorno – almeno simbolico – della sua metro: un mezzo che ha segnato il volto moderno della città e che ora punta a diventare un vero motore del trasporto pubblico regionale.
