È rimasto il “fortino” di chi vive a Is Mirrionis e San Michele e le parole “centro commerciale” non intende nemmeno vederle scritte. Il mercato di via Quirra, a Cagliari, riesce solo in parte a parare ancora i colpi della crisi che, ormai, non lasciano scampo a nessuno. Ma la struttura nel cuore del rione semiperiferico sembra incamminarsi verso un triste e lento declino. Progetti di restyling uniti a soldi in cassa non ce ne sono, bisogna partire da questa certezza: possibile fare al massimo l’ordinario, non lo straordinario. Ipotizzare anche solo una riqualificazione in stile San Benedetto non regge perchè i fondi Pnrr sono stati destinati tutti per il mercato incastonato tra via Bacaredda, via Tiziano, via Pacinotti e via Cocco Ortu.
Mercato di via Quirra a Cagliari: quale futuro?
Le foto dell’articolo sono state scattate oggi da una delle clienti che, ancora, sceglie di comprare carne, pesce, frutta, verdura e pane in via Quirra. I box vuoti ci sono, in proporzione sono più di quelli che, prima della chiusura per i lavori, non avevano più un “padrone” a San Benedetto. La scala mobile è ko, dentro il mercato c’è chi racconta che, quando l’ascensore è guasto, la clientela utilizzi il montacarichi. Nessuno protesta, ci si deve arrangiare per chiudere bene la giornata. Coi banchi totalmente vuoti solo i sabati, e nemmeno tutti. Quanto basta per stringere ancora i denti, invece, gli altri giorni. Ma trovare un singolo boxista veramente soddisfatto per gli affari è davvero raro.