Al mercato Sant’Elia di Cagliari cambia tutto, arriva la Caritas. La pietra tombale è già stata idealmente messa, serviranno brevi passaggi e poche firme per “cementarla”, ma è già tutto o quasi previsto. Addio per sempre al mercato civico di Sant’Elia, aperto ventotto anni fa e mai, veramente, “decollato”. Oggi ci sono 3 boxisti, praticamente il deserto, e il Comune ha già deciso quale sarà il futuro della struttura: lì, direttamente dalla sede di via Po, arriverà in forze la Caritas, più la Croce Rossa che dovrà occuparsi di gestire un “mercatino” tutto nuovo.
Spese ormai insostenibili, quelle dell’amministrazione comunale per tenere in piedi la “baracca”. E allora si cambia rotta: la novità è emersa durante l’ultima commissione consiliare delle Attività Produttive, diretta da Alessandro Cao (Progressisti). Nelle prossime settimane previsto un incontro con le associazioni di categoria dei commercianti. Un passaggio obbligato ma che non comporta “nessun impegno”: la strada ormai è tracciata, i soldi sono garantiti grazie, in parte, all’impegno della Chiesa.
Cagliari, la Caritas nel mercato civico di Sant’Elia
Cambia dunque volto la “geografia sociale” di Cagliari: Caritas da via Po a Sant’Elia, con il supporto di Croce Rossa e di tutte quelle associazioni di volontariato che vorranno essere presenti nel nuovo emporio-bazar dedicato agli “ultimi”. Il progetto dovrebbe vedere la luce entro i prossimi cinque anni, stando larghi: molto dipenderà anche dalle condizioni strutturali attuali del mercato civico di Sant’Elia, a prescindere ormai prossimo alla chiusura dopo quasi tre decenni di esistenza nel “pianeta” cittadino degli empori gestiti dal Comune.