Cagliari, San Benedetto cambia volto: al via la riqualificazione del mercato storico
Procedono spediti i lavori di riqualificazione del mercato civico di San Benedetto a Cagliari, uno dei simboli più noti della città e punto di riferimento per il commercio alimentare cagliaritano.
Il progetto, avviato nei mesi scorsi, punta a trasformare radicalmente la struttura esistente, rendendola più moderna, accessibile e funzionale.
Il cantiere ĆØ attualmente in piena attivitĆ grazie alla collaborazione tra il Comune di Cagliari e alcune delle principali aziende di servizi come Enel, Open Fiber e Ctm.
I primi interventi riguardano la rimozione degli infissi, degli impianti e delle strutture obsolete.
Successivamente si passerĆ alla demolizione controllata di alcune parti del mercato, con lāobiettivo di rifare completamente solai, impianti e coperture, in vista della costruzione di un edificio completamente nuovo, ma fedele alla storicitĆ del luogo.
Ed eccolo, nel "poker" di foto che vi proponiamo, com'ĆØ oggi il mercato: sventrato (termine tecnico, nessuna polemica) e silenzioso, soprattutto.
Le urla dei pescivendoli per attirare i clienti, "copiati" nel tempo anche da vari verdurai e macellai, rimbombano ormai solo nelle menti dei cagliaritani che, per anni, son andati a fare la spesa nel mercato principale della cittĆ . SarĆ riaperto nel 2027, disastri permettendo, e sarĆ tutto nuovo, cambiato, modernizzato. PiacerĆ a tutti? Difficile dirlo.
Una delle principali novitĆ sarĆ lāaccessibilitĆ totale della struttura.
Il nuovo mercato sarĆ dotato di accessi diretti a raso, eliminando le barriere architettoniche come le scale.
Saranno inoltre installati ascensori interni per facilitare il collegamento tra i diversi piani. Anche la mobilitĆ e i collegamenti con il resto della cittĆ verranno potenziati.
Grazie alla collaborazione con il Ctm, il nuovo mercato sarĆ facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, e i visitatori potranno contare sulla disponibilitĆ di parcheggi nelle immediate vicinanze.
I lavori, salvo imprevisti, termineranno nel 2027. Intanto, lāattesa cresce tra i cittadini e gli operatori commerciali, desiderosi di vedere rinascere uno dei luoghi più identitari della cittĆ .