Cagliari, liquami e rifiuti al Poetto: nuovo allarme inquinamento nella spiaggia dei centomila
Cagliari, liquami e rifiuti al Poetto: nuovo allarme inquinamento nella spiaggia dei centomila. La domenica di sole e mare che molti cagliaritani e turisti avevano programmato si è trasformata in un pomeriggio di indignazione. Come riporta L’Unione Sarda oggi in edicola, al Poetto è tornato l’incubo inquinamento: tra la prima e la quinta fermata, numerosi bagnanti hanno visto affiorare in acqua liquami, materiale schiumoso e rifiuti galleggianti, compresi assorbenti igienici.
Le segnalazioni sono arrivate in particolare dalla quarta e quinta fermata, ma anche il tratto vicino alla prima non ha offerto uno spettacolo migliore. Una leggera brezza di scirocco ha spinto verso riva il materiale proveniente dal largo, probabilmente scaricato in mare da alcune delle tante imbarcazioni ormeggiate davanti alla spiaggia.
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Le immagini scattate dai presenti sono rimbalzate rapidamente sui social e nelle chat private, accompagnate da commenti furiosi. Tra chi ha denunciato il problema c’è Giancarlo Pili, ancora visibilmente arrabbiato: «Sono entrato in acqua verso le 11, tra la quinta e la sesta fermata, e mi sono ritrovato immerso in una scia di escrementi. Ho avvisato i presenti e i responsabili dello stabilimento, poi ho chiamato i carabinieri. Poco dopo ho visto i mezzi della Capitaneria dietro le barche, ma non so se abbiano individuato i responsabili».
La Guardia costiera
Dalla Guardia costiera spiegano che le motovedette si trovavano in zona per controlli ordinari e che non avevano ricevuto segnalazioni specifiche sull’episodio. Gli agenti hanno comunque rilevato alcune irregolarità, sanzionando altre violazioni. Il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza ha invitato chiunque si trovi davanti a situazioni simili a contattare subito il 117 o il 1530, in modo da consentire un intervento tempestivo.
L’episodio riporta alla mente quanto accaduto il 4 luglio, quando un eccessivo livello di inquinamento dovuto agli scarichi delle barche e al mancato rispetto delle regole nell’area cani aveva provocato il divieto di balneazione in un tratto del Poetto per due giorni. Ora si teme che la storia possa ripetersi, rovinando ancora una volta l’immagine della spiaggia più frequentata della Sardegna.