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Giuseppe Melis Giuseppe Melis

Cagliari, le lacrime di Giuseppe Melis: “Incendiato il mio nuovo chiosco accanto alla metro”

La struttura, costata 60mila euro, era accanto al cantiere Arst della metro di viale Bonaria. Nel 2023 lo storico camion bar sgomberato dalla polizia, Melis e i figli speravano di inaugurare il nuovo locale: “Il fuoco ha distrutto tutto”, raccontano, disperati. “Da tempo dentro ci vivevano sbandati. Volevamo solo lavorare onestamente, da Comune e Regione invece solo silenzio”
La Redazione
Giuseppe Melis

Il fuoco ha cancellato totalmente il nuovo chiosco, piazzato da Giuseppe Melis in piazza Donatori di sangue, sponda viale Bonaria, a Cagliari. Costato 60mila euro, sarebbe dovuto essere il luogo di lavoro per lui e per i suoi figli dopo lo sgombero di un anno e mezzo fa del “caddozzone” storico dal centro della piazza dove tra non molto passerà la metropolitana. Gli operai dell’Arst sono già in azione da molti mesi e i Melis speravano, a opera conclusa, di poter lavorare a pochi metri da binari e convogli. Invece, “purtroppo” così non sarà.

“Da tempo avevano forzato l’ingresso per dormirci”, racconta, disperato, alla nostra redazione, Giuseppe Melis, storico ristoratore cagliaritano. “Avremmo dovuto lavorare lì serenamente e onestamente come avevamo sempre fatto. Invece, da Comune e Regione non abbiamo avuto nessuna risposta ma sempre e solo silenzio. Il chiosco era lì da tempo, ovviamente non sappiamo chi possa volerci così tanto male da farci fallire un’altra volta. Sporgeremo denuncia, naturalmente contro ignoti”.

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