Lavoro a Cagliari e Sassari, in Sardegna il tasso di occupazione è cresciuto dal 52,6% del 2018 al 57,7% del 2024 e si prevedono da maggio a luglio 68.640 nuove assunzioni, +6,0% rispetto allo stesso periodo del 2024. Sassari è la provincia con il più alto numero di nuovi ingressi previsti da maggio a luglio mentre Oristano (+9,9%), e Nuoro (+6,4%) sono le più dinamiche.
Lavoro, boom di contratti in vista a Cagliari ma “regna” Sassari
Difficoltà nel reperire “veri” esperti di intelligenza artificiale, skill gap sempre più marcato dovuto alla rapida evoluzione tecnologica, equilibrio vita privata-lavoro, maggiore attenzione al benessere mentale e alle tematiche della diversity e inclusion: sono queste, secondo la società di recruiting HAYS Italia, alcune delle principali sfide che manager, imprenditori e HR dovranno affrontare nel 2025 per rendere le proprie aziende moderne e attrattive.
Sfide che si inseriscono in un contesto occupazionale in Sardegna in crescita, con il tasso di occupazione passato dal 52,6% del 2018 al 57,7% del 2024. Un dato incoraggiante che si riflette anche nelle previsioni per i prossimi mesi: secondo l’elaborazione della società di recruiting HAYS su base dati “Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior”, da maggio a luglio le imprese sarde prevedono di assumere 68.640 risorse, +6,0% rispetto allo stesso periodo del 2024. A livello territoriale, la provincia con il più alto numero di nuovi ingressi previsti, sempre nel trimestre, è Sassari con 34.360 assunzioni, seguita da Cagliari (23.730), Nuoro (7.450) e Oristano (3.110). Le province più dinamiche per crescita rispetto allo stesso periodo del 2024 sono Oristano (+9,9%) e Nuoro (+6,4%).