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Cagliari, la “storica” vergogna del cimitero di Bonaria: “Tombe spaccate e cittadini feriti per colpa delle strade sfasciate”

Il sito monumentale immerso nel degrado. Lapidi in mille pezzi, turisti disgustati e persone che rimediano ferite e fratture dopo assurde cadute. L’attacco della leader del centrodestra, Alessandra Zedda: “Servono interventi di riqualificazione urgenti, non si può certo dire che si colpa dell’ex sindaco Truzzu”
La Redazione
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Pieno degrado nel cimitero monumentale di Bonaria, a Cagliari. Tombe spaccate, strade sfasciate e, addirittura, cittadini feriti. Le foto si riferiscono allo scorso weekend, quando è stato possibile visitare l’area. “Un disastro”, tuona la leader del centrodestra, Alessandra Zedda. L’anziana, infortunata, ha preferito non sporgere denuncia alle forze dell’ordine. Di sicuro, l’emergenza vera restano le tombe, alcune totalmente sfasciate. Il caso finirà presto tra i banchi del Consiglio comunale: “Non si può certo dare la colpa di questo sfacelo all’ex sindaco Paolo Truzzu, alcune lapidi sono distrutte da un paio di giorni”.

“Il cimitero di Bonaria ha un valore doppio, sotto il profilo patrimoniale perchè è uno dei beni principali della città”, afferma la Zedda. “Il cimitero monumentale viene già riservato poco alle entrate per il pubblico e già questo è un limite. Se si riduce allo sfascio, tra strade interne e le tombe, allora diventa davvero una situazione incresciosa. E, con l’arrivo dei turisti, si trasforma in un autogol inspiegabile”.

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