Il cielo sopra Cagliari solcato da sempre meno aerei, la denuncia e i dati choc dell’Adiconsum
Sos aerei, spariti quasi il 70% dei collegamenti aerei da Cagliari Elmas. Cagliari è sempre più isolata con le compagnie aeree che rispetto all’estate “hanno portato da 109 a 33 i collegamenti con il capoluogo sardo. E per noi cagliaritani questo significa una cosa sola, ovvero si viaggia sempre meno e sempre peggio. L’abbiamo più volte definita ‘discontinuità territoriale’ ed eccoci qua a fare sempre gli stessi discorsi”. Così Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari.
Una situazione grave che, seppur indirettamente, fa il paio con l’impossibilità di avere un solo volo, per esempio da Linate, per gli emigrati nella settimana che porta al Natale 2025.
“Meno voli da Elmas uguale più costi, meno diritti, meno opportunità. Per chi vive a Cagliari, la riduzione dei collegamenti pesa tantissimo, difficoltà a raggiungere il continente per lavoro, studio, visite mediche. Prenotazioni sempre più difficili, soprattutto nei periodi di punta e tariffe altissime per residenti e non”, prosegue Girau.
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"Tutto questo ha un impatto enorme su turismo e sviluppo economico della città e dell’hinterland. La Sardegna rischia un isolamento reale, non solo geografico".
È necessario adottare soluzioni strutturali e non provvedimenti spot, come ribadisce il leader di Adiconsum Cagliari: "Con il crollo dei voli Cagliari rischia di diventare un’isola nell’isola. Meno collegamenti significa meno diritti e più costi per cittadini, studenti e lavoratori. Serve un intervento immediato: la mobilità non può essere un lusso stagionale".