Il Cagliari si prepara alla sfida contro il Lecce, prevista per domani alle 15.00 alla Domus e certamente una gara chiave per la corsa salvezza. Mister Davide Nicola è stato chiaro in conferenza stampa, i rossoblù devono avere “fame” in una partita importante per entrambe le formazioni. Per i rossoblù, reduci da un bel pareggio in casa del Milan, l’obiettivo è la vittoria davanti al proprio pubblico.
A Cagliari, dunque, arriva il Lecce di Marco Giampaolo, ex di turno. I giallorossi arrivano dalla vittoria contro l’Empoli. “Il Cagliari è una formazione che si fa rispettare – dice Giampaolo nella conferenza della vigilia – Ci sono tante partite in questa gara, giochiamo in un campo ostico, con il pubblico attaccato alla squadra che rappresenta una risorsa in più per i giocatori, e che potrebbe portare una certa inerzia alla squadra. Dobbiamo essere pronti agli eventi, stare dentro nei momenti della partita: insomma sarà una buona prova di maturità, soprattutto sul piano della consapevolezza di cosa siamo come squadra”. Nell’annata 2006/2007 l’esperienza sulla panchina rossoblù. “”Si tratta di una piazza bellissima, perché rappresenti un isola, perché al di là delle vicissitudine calcistiche sono stato bene, sono tornato altre volte e ci torno volentieri”, il ricordo di Giampaolo.
Dall’altra parte, il ricordo di Davide Nicola va alla gara di andata e alla brutta sconfitta in Salento. “Noi ci ricordiamo la partita dell’andata dove pensavamo di meritare di più – ha aggiunto – ma che ci ha fatto capire che avremmo dovuto migliorare su alcuni aspetti. Il Lecce di Gotti attuava scelte tattiche diverse, principalmente utilizzava due punte nel 4-4-2, ad oggi questo è cambiato e la squadra gioca spesso con il 4-3-3 che crea intensità in mezzo al campo. Sono cambiati anche gli interpreti, penso per esempio alla corsia di destra. Si tratta di una squadra votata alla verticalità con tre punti di riferimento davanti”.