Il maniaco incappucciato torna a colpire nel rione cagliaritano di Mulinu Becciu. Il nuovo episodio choc è stato denunciato da una 34enne. Di rientro a casa, infatti, ha parcheggiato la sua auto in strada, fuori dai parcheggi condominiali. Improvvisamente ha visto arrivare di corsa suo fratello, che a gran voce ha lanciato l’allarme: “Attenta, c’è un tizio incappucciato”. L’uomo, secondo il racconto della donna, indossava un passamontagna ed è riuscito a scappare.
La 34enne è una delle componenti del comitato spontaneo nato proprio per contrastare le azioni del maniaco: è ancora sotto choc e ringrazia l’avviso tempestivo del fratello. Nella giornata di ieri la donna, difesa dall’avvocato Gianfranco Piscitelli, legale anche del comitato spontaneo di quartiere, ha presentato una denuncia contro ignoti in questura.
“Come legale del comitato spontaneo, creato per riunire le donne del quartiere di Mulinu Becciu, domiciliato presso l’Organizzazione di volontariato francescano solidale di Cagliari di cui sono vice presidente, ritengo che oramai non si possa più sottovalutare il problema. Il comportamento di questo delinquente denota una spavalderia e certezza di impunità che sa più di sfida”, afferma l’avvocato. “È certamente un soggetto con un profilo patologico di malignità, criminologicamente parlando. L’aver rivolto le sue attenzioni a chi lotta da anni contro di lui e non a una donna in genere, rende non più rimandabile la richiesta di attenzione alle forze dell’ordine”
“Gli episodi sono troppi”, il grido d’allarme della 34enne che chiede “maggiore attenzione al caso da parte delle forze dell’ordine per stroncare le incursioni del maniaco, da tempo presente nel quartiere”.