A Cagliari il maltempo non ha spaventato i fedeli nella giornata di Sant’Antonio. Così in tanti hanno partecipato alla consueta messa di benedizione degli animali, presieduta da don Fabrizio Porcella e Monsignor Giuseppe Sciacca, insieme ai membri dell’Arciconfraternita della SS Vergine di Itria, quest’anno celebrata sotto il portico che collega via Manno a piazza San Sepolcro.
Un rito a cui tanti cagliaritani non hanno voluto mancare, in compagnia del proprio amico a quattro zampe, nonostante la pioggia e il maltempo che hanno costretto a spostare la celebrazione, originariamente prevista all’aperto in piazza San Sepolcro, sotto il portico di Sant’Antonio.
Secondo la leggenda, Antonio, santo eremita della Tebaide, pare avesse donato agli uomini il fuoco, rubato con un astuto stratagemma ai demoni degli inferi e nascosto nel suo bastone di ferula. Il rito de Su Fogadoni ricorda questo aspetto affascinante della figura, ma pare che Sant’Antonio fosse accompagnato da un fedele maialino. Da qui l’appellativo su santu de su porcu, protettore di tutti gli animali della Terra.