C’ĆØ chi si tenta il giovedƬ come primo giorno della settimana nel quale provare a battere qualche scontrino e chi, invece, alza la serranda direttamente il venerdƬ sera, bruciandosi ben quattro giorni su sette di possibili affari. Ma nelle stradine della Marina gli affari sono crollati, prova ne ĆØ l’alto numero di ristoratori e titolari di locali che non aprono più 7 giorni su 7. E siamo a Cagliari, il capoluogo della Sardegna, non in un paesino sperduto di chissĆ quale provincia.
Dai locali nei quali andare a bere una birra o un rinfrescante cocktail alcolico o analcolico, sino ad arrivare a più di una trattoria. La via Roma chiusa paralizza la Marina ma anche la zona del Corso: “In molti stanno giĆ da tempo chiudendo i locali per cercare di ammortizzare i costi dovuti dalla chiusura di via Roma”, conferma, con tanto di post e foto su Facebook, Marco Milia, titolare di due focaccerie e neo presidente dell’associazione dei commercianti del centro cittadino, Strada Facendo: “Lo spirito di sacrificio va bene, ma ora sta toccando il portafoglio di tutte le attivitĆ commerciali in centro! Le aziende non reggono i costi lavorando solo il fine settimana”.