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Claudio Gulisano e il post su Facebook che invitava alla preghiera per i genitori Claudio Gulisano e il post su Facebook che invitava alla preghiera per i genitori

Cagliari, i messaggi di Claudio Gulisano prima del carcere: “Una preghiera per i miei genitori”

I cadaveri di Luigi e Marisa erano già stati portati via dall’appartamento e il figlio, forse nel tentativo di sviare le indagini, ha riempito il suo profilo Facebook, solitamente poco utilizzo, di parole di vicinanza e amore per suo padre e sua madre
La Redazione
Claudio Gulisano e il post su Facebook che invitava alla preghiera per i genitori

È arrivato a tirare fuori da qualche album del passato le foto del padre e della madre, Claudio Gulisano, per metterne una su Facebook dove sono insieme, in una vacanza all’estero. “Una preghiera per i miei genitori”, queste le parole. Un invito alla preghiera ammirevole, da parte di un figlio che ha perso mamma e papà, ma che ovviamente non ha rallentato le indagini che hanno portato all’arresto dello stesso Claudio, 44 anni.

Si trova rinchiuso con l’accusa terribile di duplice omicidio nel carcere di Uta. proprio lui che aveva deciso di ravvivare la sua pagina Facebook e, a differenza dell’altro fratello che non è indagato, far girare i nomi e le immagini dei genitori e, soprattutto, cercare di offrire un’immagine che a questo punto delle indagini potrebbe anche far pensare a una qualche, sconclusionata, copertura.

Luigi Gulisano, 79 anni e la moglie Marisa Dessì, di 82, furono trovati privi di vita nella loro abitazione di via Ghibli a Cagliari il 5 dicembre scorso per un presunto avvelenamento. Ieri notte la svolta con il fermo del figlio Claudio.

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