Vendere un solo drink ai maggiorenni per contrastare l’abuso di alcol tra i minorenni: è la proposta che gli operatori di strada Ifos hanno fatto ai commercianti della Marina con cui hanno avviato un tavolo di confronto. L’obiettivo è prevenire e contrastare la vendita di alcolici agli under 18. Il punto cruciale è che, vendendo più drink ad un adulto, esiste il rischio concreto che questi vengano poi ceduti agli amici minorenni.
Ogni due settimane si tiene un incontro presso la sala della parrocchia di S. Eulalia, offerta da Don Marco Lai, per discutere dell’impatto dell’alcol sui giovani e per condividere strategie educative e preventive. Gli operatori dialogano costantemente con i commercianti, anche intervenendo in caso di assembramenti giovanili davanti agli esercizi commerciali, promuovendo la possibilità di divertirsi senza rischi. I commercianti si stanno dimostrando aperti alla collaborazione, sia attraverso la partecipazione alle riunioni che, in questo caso, accettando la proposta. Le attività del team IFOS, inquadrate nel progetto ComuniTeen, hanno l’obiettivo di promuovere una sicurezza comunitaria condivisa e un dialogo tra giovani, famiglie, commercianti, residenti e forze dell’ordine, per prevenire i fenomeni di disagio giovanile che si riscontrano nella città metropolitana di Cagliari. Risale a più di una settimana fa l’aggressione a tre ragazze appena maggiorenni nelle scale della chiesa di Sant’Anna a opera di due giovani che ancora non sono stati identificati.


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Cagliari, guerra all’abuso di alcol tra i minori alla Marina: “Agli adulti un solo drink”
Patto tra psicologi, residenti e commercianti per il contrasto alla malamovida nello storico rione. I titolari dei locali accettano la proposta di limitare la vendita a un solo bicchiere per maggiorenni, affinché gli altri non vengano ceduti agli amici under 18
Chiara Sulis