Tavolini abusivi a Cagliari, stangata a “Gransole”: multa da 16mila euro
Stangata da 16 mila euro. Dopo una lunga querelle giudiziaria, l’“Antico Forno Gransole S.r.l.s.” ha scelto di percorrere la via della conversione pecuniaria per la sanzione ricevuta a seguito della decadenza della concessione di suolo pubblico. Il Comune di Cagliari, attraverso un’apposita determinazione dirigenziale, ha ufficializzato l’accoglimento dell’istanza presentata dalla società che gestisce il panificio, e locale noto della movida, “Gran Sole” in via Barcellona 9.
L’originaria sanzione, inflitta per violazioni regolamentari, prevedeva la decadenza della concessione e il divieto di richiedere una nuova autorizzazione per 18 mesi. Dopo un primo provvedimento adottato nel 2023, annullato in autotutela e poi riproposto in forma corretta, la società aveva intrapreso un lungo percorso legale, con ricorsi al Tar Sardegna e successivamente al Consiglio di Stato. Tuttavia, le sentenze definitive, la più recente delle quali risale all’11 aprile 2025, hanno confermato la validità del provvedimento comunale.
Leggi anche Cagliari, tavolini abusivi in strada: stangata da 4mila euro al Toky
A fronte di ciò, “Antico Forno Gransole” ha esercitato la facoltà, prevista dal regolamento comunale sul suolo pubblico, di commutare la sanzione temporale in una multa pecuniaria. L’Amministrazione ha accolto la richiesta, stabilendo un importo di 16 mila euro, tenuto conto di un parziale periodo già scontato di sospensione.
La multa a rate
Il pagamento avverrà in tre rate: la prima, da 6 mila euro, è già stata versata il 22 maggio scorso; le successive due, da 5.000 euro ciascuna, dovranno essere corrisposte entro il 15 giugno e il 15 luglio 2025. L’importo confluirà nel capitolo comunale relativo alle sanzioni per attività produttive.
Il Comune, nel frattempo, ha diffidato formalmente la società dall’occupare il suolo pubblico senza concessione, pena ulteriori sanzioni. Solo a partire dal 28 agosto 2026, “Antico Forno Gransole” potrà eventualmente ripresentare una nuova istanza per l’utilizzo dello spazio esterno.
