L’addio commosso di Cagliari all’avvocato Giovanni Siotto Pintor, morto a 80 anni
Addio a Giovanni Siotto Pintor. Cagliari perde una delle sue figure più conosciute e apprezzate nel mondo del diritto e dell’impegno civico.
L’avvocato, 80 anni, si è spento ieri dopo una vita trascorsa tra tribunali, libri e passione politica. Un professionista rigoroso, stimato da colleghi e clienti, capace di coniugare competenza giuridica e attenzione per le persone.
Parente di quella vasta famiglia dei Siotto che ha avuto anche luminari e letterati (a Cagliari c'è una via dedicata ai Siotto, più il famosissimo liceo Classico di viale Trento).
Ma era soprattutto l’impegno pubblico a raccontare il carattere di Giovanni Siotto Pintor a Cagliari. Con Forza Italia era stato consigliere circoscrizionale nel rione di Castello, dove aveva seguito da vicino le battaglie dei residenti.
Il suo stile sobrio, lontano dai riflettori, gli aveva guadagnato il rispetto anche degli avversari politici. Due anni fa aveva scelto di rimettersi in gioco, candidandosi nella lista civica di Lucia Chessa. Un ritorno motivato, spiegava allora, dal desiderio di contribuire ancora al futuro della città.
Fino all’ultimo ha continuato a frequentare il suo studio e a mantenere vivo l’interesse per le vicende politiche locali. La notizia della sua scomparsa ha suscitato cordoglio in tutto l’ambiente forense.
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Messaggi di vicinanza sono arrivati anche dal mondo istituzionale e dalle realtà associative che con lui avevano collaborato. In molti ricordano la sua capacità di ascolto, la disponibilità e la discrezione.
Caratteristiche che lo hanno reso un punto di riferimento per diverse generazioni di colleghi. Per il quartiere di Castello e per tutta Cagliari è una perdita profonda.
La famiglia ha comunicato che i funerali saranno celebrati nei prossimi giorni. In tanti si preparano a rendergli omaggio. Cagliari saluta così uno dei suoi protagonisti più autentici.
Un professionista, un cittadino e un appassionato servitore della comunità. Giovanni Siotto Pintor lascia un’eredità di serietà, dialogo e senso delle istituzioni.
