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Cagliari, la triste fine degli infopoint turistici: “In uno ci abita un senzatetto”

Abbandonati proprio nei punti dove passano i vacanzieri, come la via Roma, e mai più entrati in funzione. I chioschi sbarrati in città “azzoppano” l’offerta generale turistica. E, in piazza Deffenu, in stile “case popolari”, c’è chi ha sfondato e ci passa le notti
Paolo Rapeanu

Cagliari, la triste fine degli infopoint turistici: “In uno ci abita un senzatetto”.

A Cagliari gli infopoint abitati dai senzatetto. Erano colorati, operativi dalla mattina alla sera e davano lavoro per molti mesi l’anno a tanti cagliaritani. A distanza di anni, ecco invece l’ingloriosa fine degli infopoint turistici di Cagliari. Tutti chiusi, con i vacanzieri costretti a scrollare il cellulare per cercare le varie informazioni su monumenti o strade da raggiungere e giovani cagliaritani che, dopo aver studiato per poter lavorare nel settore turistico, sono al palo.

E, oltre ai danni, c’è spazio anche per la beffa: infopoint abitati dai senzatetto. In piazza Deffenu, il chiosco è stato letteralmente sfondato in pieno stile case popolari da, a quanto trapela almeno un senzatetto che lo utilizza come rifugio la notte. L’anno notato i residenti della Marina: c’è chi ha inviato email all’Urp del comune di Cagliari ma, finora, non ha ricevuto nessuna risposta. E si vede ancora quel maxi buco a due passi dalle panchine e dai turisti che, di sicuro non rende onore alla bellezza di una città come Cagliari.

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